Bentrovati! Dopo avervi parlato della Motorizzazione di Roma, oggi proseguiamo il nostro viaggio nell'informazione burocratica. Anche coloro che decidono di sposarsi devono compilare moduli e documenti appositi per legalizzare a tutti gli effetti anche di fronte allo Stato Italiano la loro unione. Dall'1 gennaio 2012 i certificati che vengono emessi dagli uffici della Pubblica amministrazione, a partire da quelli di tipo anagrafico allo stato di famiglia, hanno una validità circoscritta a dichiarazioni e accordi tra privati.
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- Quali sono i documenti da preparare prima di un matrimonio?
- Come fare richiesta dell'estratto di matrimonio
- Dove si richiede l'estratto di matrimonio?
- Fac simile modulo certificato matrimonio
- Che differenza c'è tra il matrimonio in chiesa e quello civile?
Bisognerà dunque consegnare presso gli Uffici pubblica l'autocertificazione apposita anche nel caso dell'estratto di matrimonio.
Quali sono i documenti da preparare prima di un matrimonio?
Prima di un matrimonio, soprattutto in Italia, ci sono una serie di documenti e procedure burocratiche da preparare, a seconda che si tratti di un matrimonio civile o religioso (con effetti civili). Ecco una panoramica dei documenti necessari:
Per il matrimonio civile
Richiesta delle pubblicazioni: Le pubblicazioni di matrimonio sono un passaggio obbligatorio. La coppia deve presentarsi presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza per richiedere le pubblicazioni. In questo contesto, vengono verificati i requisiti legali per il matrimonio, e la volontà degli sposi viene formalizzata. Le pubblicazioni devono essere affisse per almeno 8 giorni.
Documenti di identità: Entrambi gli sposi devono fornire un documento d'identità valido (come carta d'identità o passaporto) e il Codice Fiscale.
Certificato contestuale: Questo documento viene rilasciato dal Comune di residenza e comprende il certificato di nascita, di cittadinanza e di residenza. In alcuni Comuni, è sufficiente il solo certificato di residenza e cittadinanza, che viene richiesto direttamente dall'Ufficio di Stato Civile.
Atto di nascita: Può essere richiesto anche un estratto dell'atto di nascita, disponibile presso il Comune di nascita di ciascun coniuge.
Eventuale sentenza di divorzio o certificato di morte: Se uno o entrambi gli sposi sono divorziati o vedovi, sarà necessario presentare la sentenza di divorzio o il certificato di morte del coniuge precedente.
permesso di soggiorno (per stranieri): Se uno dei coniugi è straniero, potrebbe essere richiesto il permesso di soggiorno valido o un documento equivalente che attesti la legittimità della permanenza in Italia.
Per il matrimonio religioso con effetti civili
Richiesta di pubblicazioni in Comune: Anche nel caso di un matrimonio religioso, le pubblicazioni civili sono obbligatorie. Dopo averle ottenute, l’ufficiale di Stato Civile rilascerà un nulla osta che consente alla coppia di sposarsi in Chiesa.
Richiesta di pubblicazioni presso la Parrocchia: Se gli sposi optano per il matrimonio religioso, oltre a quelle civili, dovranno richiedere le pubblicazioni in parrocchia. Anche in questo caso, le pubblicazioni dovranno rimanere affisse per un periodo di tempo stabilito (solitamente due settimane).
Certificati di battesimo e cresima: Entrambi gli sposi devono presentare il certificato di battesimo e il certificato di cresima, rilasciati dalla parrocchia dove hanno ricevuto questi sacramenti. In assenza di questi, potrebbe essere necessario ricevere la cresima prima del matrimonio.
Attestato del corso prematrimoniale: È richiesto che la coppia partecipi a un corso prematrimoniale organizzato dalla parrocchia. Al termine del corso, viene rilasciato un attestato che conferma la partecipazione.
Nulla osta ecclesiastico (per matrimoni fuori dalla parrocchia di residenza): Se il matrimonio viene celebrato in una chiesa diversa da quella di appartenenza di uno dei due sposi, potrebbe essere necessario ottenere un nulla osta da parte del parroco della parrocchia di residenza.
Eventuale dispensa (per matrimoni misti o disparità di culto): Se uno degli sposi non è cattolico, potrebbe essere richiesta una dispensa da parte del vescovo per permettere il matrimonio religioso.
Ulteriori considerazioni
Scelta del regime patrimoniale: Durante il matrimonio civile o religioso con effetti civili, agli sposi viene chiesto di scegliere il regime patrimoniale (comunione o separazione dei beni). Se desiderano adottare il regime di separazione dei beni, devono specificarlo al momento della celebrazione.
Testimoni: Sia per il matrimonio civile che religioso, è necessario designare due testimoni, che dovranno essere maggiorenni e fornire i loro documenti di identità.
Preparare tutti questi documenti richiede un po' di tempo e organizzazione, quindi è consigliabile iniziare le pratiche almeno 3 mesi prima della data fissata per le nozze. Questo periodo consente di evitare eventuali ritardi e garantisce che tutto sia in regola per la celebrazione del matrimonio.
Come fare richiesta dell'estratto di matrimonio
Richiedere l'estratto di matrimonio è fondamentale perché al suo interno sono riportate tutte le informazioni riguardo alla celebrazione del matrimonio stesso sia da un punto di vista prettamente civile che legale. In questo documento sono infatti contenuti: data e luogo di celebrazione, comunione o separazione di beni, precedenti divorzi, i dati anagrafici dei genitori degli sposi ecc.
Può essere richiesto dai diretti interessati oppure può essere delegato a terzi. L’estratto di matrimonio non prevede la marca da bollo e dura per sei mesi, allo scadere dei quali è possibile confermare i dati, se gli stessi non sono cambiati, senza dover apporre firma autenticata.
Per ottenere il certificato di ’estratto di matrimonio è necessario recarsi presso l’ufficio di competenza, consegnando un documento di riconoscimento in corso di validità (carta d’identità, passaporto ecc.) e compilare in tutte le sue parti il modulo apposito. In caso di delega servirà ovviamente la delega stessa e il documento di identità dell’interessato. Il rilascio dell’estratto di matrimonio è gratuito.
Dove si richiede l'estratto di matrimonio?
L'estratto di matrimonio è un documento ufficiale che attesta l'avvenuto matrimonio tra due persone. La procedura per richiederlo può variare a seconda del paese o della giurisdizione in cui è stato celebrato il matrimonio. Ecco come funziona in alcuni contesti:
- Italia:
- L'estratto di matrimonio si richiede presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è stato celebrato il matrimonio.
- Puoi richiederlo personalmente, per posta, o in alcuni comuni, attraverso servizi online offerti dal sito del Comune.
- Per la richiesta potrebbe essere necessario fornire dati identificativi degli sposi e la data del matrimonio.
- Puoi richiedere una copia certificata del certificato di matrimonio presso l'ufficio del County Clerk o l'ente di registrazione dello Stato in cui il matrimonio è stato celebrato.
- La procedura varia da stato a stato, ma spesso puoi farlo online, per posta, o di persona.
- Puoi richiedere una copia del certificato di matrimonio presso il "General Register Office" (GRO) o presso l'ufficio di registrazione locale dove è stato registrato il matrimonio.
- L'estratto di matrimonio si richiede presso la Mairie (municipio) dove è stato celebrato il matrimonio.
- Puoi richiedere l'estratto presso il Registro Civil dove è stato registrato il matrimonio.
In generale, ti consiglio di consultare il sito web o contattare l'ufficio responsabile della registrazione dei matrimoni nel luogo in cui il matrimonio è stato celebrato per ottenere informazioni specifiche sulla procedura di richiesta.
Fac simile modulo certificato matrimonio
Ecco un esempio:
Al Sig. Sindaco
del Comune di … … … …
C.A.P. … … … …
Provincia di … … … …
Italia
Il/La sottoscritto/a … …… … … … … … … … … … … … … …nato/a il … …… … … … … … … … … … … a … … … … … … … … … … … … … … … chiede l’invio al proprio domicilio, in carta semplice, dell’Estratto per Riassunto dell’Atto di Matrimonio (ai sensi del D.P.R. 12.10.1993 n. 572, art. 4, comma 1, lettera b) celebrato a … … … … … … … (Prov. di … … … … … … …) il … … … … … … … con il/la Sig./ra … … … … … … …… … … … … … … nato/a il … … … … … … … a … … … … … … (Prov. di … … … … … … …).
Si segnala che il seguente atto è stato trasmesso a codesto Comune … … … … … … …… … con nota n. … … … … … … … … … del … … … … … … … . Atto trascritto al n. … … … … … …
Cordiali saluti,
Data e firma..............
Che differenza c'è tra il matrimonio in chiesa e quello civile?
La principale differenza tra il matrimonio in chiesa e quello civile è la natura giuridica del vincolo matrimoniale. Il matrimonio civile è un contratto giuridico che sancisce l'unione di due persone, mentre il matrimonio religioso è un sacramento che viene celebrato da un ministro di culto.
Matrimonio civile
Il matrimonio civile è regolato dal codice civile italiano. Per celebrare un matrimonio civile è necessario presentare una richiesta al Comune di residenza di uno degli sposi. La richiesta deve essere corredata da una serie di documenti, tra cui la carta d'identità, il certificato di nascita e il certificato di stato civile.
La cerimonia civile si svolge in presenza di un ufficiale di stato civile, che procede alla lettura degli articoli del codice civile che regolano il matrimonio. Gli sposi, quindi, si scambiano le promesse di matrimonio e firmano l'atto di matrimonio.
Il matrimonio civile è riconosciuto dallo Stato italiano e conferisce agli sposi i seguenti diritti e doveri:
- Diritto di coabitazione
- Diritto di assistenza morale e materiale
- Diritto di successione
- Diritto di adozione
- Diritto di tutela dei figli
Matrimonio religioso
Il matrimonio religioso è regolato dal diritto canonico. Per celebrare un matrimonio religioso è necessario essere battezzati e in possesso dei requisiti richiesti dalla confessione religiosa di appartenenza.
La cerimonia religiosa si svolge in presenza di un ministro di culto, che procede alla celebrazione del sacramento del matrimonio. Gli sposi, quindi, si scambiano le promesse di matrimonio e ricevono la benedizione del ministro di culto.
Il matrimonio religioso non è riconosciuto dallo Stato italiano come vincolo giuridico, ma conferisce agli sposi i seguenti diritti e doveri:
- Diritto di coabitazione
- Diritto di assistenza morale e materiale
- Diritto di successione
Altre differenze
Oltre alla natura giuridica del vincolo matrimoniale, ci sono anche altre differenze tra il matrimonio in chiesa e quello civile.
- Luogo: Il matrimonio civile si celebra in un Comune, mentre il matrimonio religioso si celebra in un luogo di culto.
- Cerimonia: La cerimonia civile è breve e semplice, mentre la cerimonia religiosa può essere più lunga e solenne.
- Costo: Il matrimonio civile ha un costo fisso, mentre il matrimonio religioso può avere un costo variabile a seconda della confessione religiosa di appartenenza.
Scelta del matrimonio
La scelta tra il matrimonio civile e quello religioso è una scelta personale che deve essere presa dagli sposi in base alle loro convinzioni e preferenze.
Documenti necessari per la separazione consensuale
Nel caso in cui vi ritroviate in una situazione di separazione consensuale con il vostro coniuge, com’è facile intuire, saranno necessari alcuni documenti per poter procedere alla stessa.
In questo caso tra i documenti richiesti emerge anche l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio in cui sono contenute tutti i dati utili per procedere alla separazione, questo va richiesto, ricordiamo, presso lo Stato civile del Comune in cui è stato celebrato il matrimonio.
Gli altri documenti necessari sono: il certificato di residenza e Stato di Famiglia di entrambi i coniugi, le dichiarazioni dei redditi di entrambi i coniugi relativi agli ultimi tre anni e la copia dei documenti di identità e codice fiscale degli stessi.
Documenti necessari per il divorzio congiunto
Nel caso in cui, invece, vi ritroviate a dover procedere ad un divorzio congiunto allora dovrete essere in possesso di altri documenti, in questo caso, infatti, dovrete richiedere l’estratto di matrimonio integrale quale corrisponde alla fotocopia autenticata dell’atto originale, vi ricordiamo, infatti, che l’estratto di matrimonio per riassunto o il semplice certificato non vengono accettati nella maggior parte dei tribunali.
Oltre all’estratto di matrimonio integrale, occorre una copia autenticata del verbale di udienza oppure la sentenza di separazione con attestazione dell’avvenuto giudizio, il certificato di residenza e dello stato di famiglia di entrambi i coinvolti come nel primo caso, la dichiarazione dei redditi di entrambi degli ultimi tre anni e la copia del documento di identità e del codice fiscale.
Come avrete ben capito, dunque, l’estratto di matrimonio è un documento importante e, in quanto richiesto in carta libera per causa divorzio o separazione, risulta esente dall’imposta di bollo, a meno che non vi siano eventuali diritti presso la segreteria ma al massimo si tratta di pochi centesimi.
Ad oggi l’estratto di matrimonio presso molti comuni del Paese viene rilasciato anche online e sono ormai validi tanto quanto la copia cartacea.