Dopo l'Assegno unico Famigliare, oggi pubblichiamo un nuovo articolo che speriamo possa catturare il vostro interesse. Benvenuti nella nostra guida alla compilazione del modello 770 ordinario, un documento fondamentale per i sostituti d'imposta che devono dichiarare i redditi di lavoro dipendente, autonomo e di capitale. In questa guida, vi forniremo istruzioni dettagliate su come compilare correttamente il modello 770, tenendo conto delle detrazioni e deduzioni, scadenze e termini, nonché dei vari quadri e sezioni presenti nel modulo.

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Per facilitare il processo, parleremo anche dei software di compilazione più utili e di come presentare una dichiarazione integrativa nel caso in cui si debbano apportare modifiche a una dichiarazione già presentata. Inoltre, vi forniremo informazioni sulla documentazione necessaria per completare correttamente il modello e sulle modalità di pagamento delle imposte.

La guida coprirà anche aspetti importanti come la tassazione dei redditi, le ritenute alla fonte e i crediti d'imposta disponibili per i contribuenti. Infine, tratteremo la compensazione dei debiti e gli obblighi dei contribuenti in relazione al modello 770 ordinario.

Seguendo attentamente le istruzioni fornite in questo articolo, potrete compilare il modello 770 ordinario con maggiore sicurezza e precisione, evitando errori e assicurandovi di rispettare tutti gli obblighi fiscali.

Ogni anno l'Agenzia delle Entrate pubblica il modello 770 ordinario. E' un modulo utilizzato per effettuare il versamento di imposte, contributi e tasse. In particolare, è utilizzato da altri sostituti d'imposta, intermediari e altri soggetti che devono comunicare i dati ai sensi di specifiche disposizioni normative. Il modello consente di effettuare il pagamento di diverse tipologie di tributi, come ad esempio l'IVA, l'IRPEF, l'IMU, la TASI, le ritenute d'acconto e i contributi previdenziali. La compilazione del modello avviene in base alle istruzioni fornite dall'agenzia delle entrate e il versamento può essere effettuato tramite diversi canali, come ad esempio online o presso gli sportelli bancari.

Istruzioni per la presentazione del modello 770 ordinario

770 ordinario

Il modello e le istruzioni sono scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate, ma proviamo a fornire una guida per la compilazione del 770. Per compilarlo occorre individuare il tracciato record e valorizzare i campi della Parte C (dati Inpdap).

La compilazione e l'invio della dichiarazione dei redditi avviene tramite servizio telematico e può essere effettuata utilizzando due diverse piattaforme: Fisconline ed Entratel. Il modello 770 Semplificato è utilizzato dalle aziende per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle certificazioni di ritenute effettuate e ai contributi previdenziali, assicurativi e all'assistenza fiscale per il periodo d'imposta.

Inoltre, vanno indicati i dati contributivi, previdenziali, assicurativi e quelli relativi all’assistenza fiscale prestata per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione, nonché i dati dei versamenti effettuati, dei crediti e delle compensazioni operate.

Tempistica e scadenza del modello 770

Il modello 770 Ordinario, strumento essenziale per la comunicazione dei dati relativi alle ritenute operate e ai versamenti effettuati, deve essere presentato in via telematica entro la scadenza fissata al 31 luglio dell’anno in corso. Questa data rappresenta un riferimento importante per tutti i sostituti d’imposta, ma è buona prassi verificare regolarmente lo scadenzario ufficiale pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, poiché la scadenza potrebbe subire modifiche a causa di aggiornamenti normativi o proroghe decise dalle autorità competenti.

La presentazione può avvenire direttamente da parte del contribuente o per mezzo di un intermediario abilitato, tra cui professionisti del settore fiscale, come commercialisti, associazioni di categoria, Centri di Assistenza Fiscale (Caf) e altre figure autorizzate. La scelta di affidarsi a un intermediario abilitato può rivelarsi particolarmente utile per coloro che hanno una dichiarazione complessa o poco tempo a disposizione per gestire autonomamente l’iter burocratico. Gli intermediari, infatti, offrono non solo un supporto nella compilazione, ma anche la sicurezza che i dati inseriti siano corretti e conformi alle normative vigenti, minimizzando il rischio di errori o omissioni che potrebbero causare sanzioni o altre conseguenze fiscali.

La modalità di presentazione telematica rappresenta un vantaggio significativo, poiché consente un controllo immediato della documentazione e permette di ricevere una conferma di ricezione dell’invio. Grazie al sistema telematico, infatti, il contribuente o l’intermediario riceve una notifica dell’avvenuta trasmissione, seguita dalla ricevuta ufficiale che attesta la corretta ricezione del modello da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questo documento è essenziale e deve essere conservato, poiché rappresenta la prova legale dell’avvenuta presentazione della dichiarazione, da esibire in caso di controlli o verifiche.

La periodicità e la precisione sono elementi chiave per rispettare i termini e le modalità di presentazione del modello 770 Ordinario. La verifica puntuale delle scadenze e la cura nella compilazione dei dati sono operazioni indispensabili per una gestione fiscale corretta e senza intoppi. Il rispetto della scadenza del 31 luglio, oppure di eventuali nuovi termini indicati dall’Agenzia, garantisce che il contribuente sia in regola con gli obblighi fiscali, contribuendo a una gestione ordinata e conforme delle ritenute operate e dei versamenti effettuati.

Modello 770/2017 unificato: scopriamo cosa cambia nella compilazione e nella scadenza

La novità introdotta quest’anno dall’Agenzia delle Entrate, è quella di aver messo a disposizione degli utenti un modello 770 unico, che non si differenzia più tra ordinario e semplificato.

Cambiano alcune cose ovviamente nella compilazione, che si presume sia più facilitata in questo modo, ma anche nei termini di presentazione.

Non ci sarà più alcuna differenza per i sostituti d’imposta e la dichiarazione sarà unica anche rispetto ai dati da comunicare all’Agenzia delle Entrate: versamenti effettuati, crediti e compensazioni ed infine tutto ciò che riguarda contributi e dati assicurativi. É stato tuttavia introdotto il nuovo quadro DI (Dichiarazione Integrativa) per comunicare integrazioni a favore, relative ad anni di imposta diversi da quello oggetto della dichiarazione. Sono inseriti nel modello 770 unico delle caselle in cui poter mettere l’anno di riferimento e la provenienza del credito vantato; si può inoltre, a fronte di un credito maggiore, andare a compensare le spese di imposta della successiva dichiarazione. 

Tutto sulle novità per la presentazione: invio separato e termini di consegna

I sostituti d’imposta hanno la possibilità di inviare la dichiarazione in più flussi separati, una modalità che consente una gestione più flessibile e distribuita dell’invio delle informazioni. Questa opportunità è particolarmente utile per le aziende o enti che, per ragioni operative, non riescono a completare l’invio in un’unica soluzione. Tuttavia, è fondamentale prestare molta attenzione durante la compilazione: ogni singolo quadro che compone la dichiarazione deve essere indicato correttamente nell’apposito spazio, assicurando così che la struttura complessiva della dichiarazione sia chiara e completa. Un elemento chiave da ricordare è la sezione “Gestione Separata”, dove devono essere indicati i quadri che richiedono un invio separato. La corretta compilazione di questa sezione permette di evitare errori e ritardi, poiché garantisce che ciascun flusso di invio sia tracciato e processato secondo le specifiche indicate. Anche un minimo errore nella compilazione dei quadri o nella separazione delle sezioni potrebbe portare a difficoltà nell’accettazione della dichiarazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, rischiando di compromettere la validità dell’invio e l’intero processo di dichiarazione.

Il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione è fissato al 31 luglio. Questa scadenza va rispettata rigorosamente per evitare sanzioni o problematiche con l’Agenzia delle Entrate. Fortunatamente, la dichiarazione può essere inviata telematicamente, sia dal sostituto d’imposta stesso, sia per mezzo di intermediari abilitati, come commercialisti o consulenti fiscali, che possono facilitare l’intero processo di trasmissione e assicurarsi che ogni dettaglio sia gestito in conformità con le normative vigenti. Utilizzare un intermediario abilitato è spesso una scelta vantaggiosa, poiché riduce il margine d’errore e offre una maggiore sicurezza, in particolare per le dichiarazioni più complesse. Un altro aspetto cruciale della procedura telematica riguarda la conferma dell’avvenuta ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Una volta che l’intera documentazione è stata inviata, l’Agenzia invia una comunicazione di ricezione che rappresenta una prova preliminare dell’invio. Questa conferma iniziale è seguita dalla ricevuta ufficiale, un documento indispensabile che attesta la validità della dichiarazione e può essere utilizzato come prova dell’avvenuta presentazione in caso di controlli o verifiche. Conservare questa ricevuta è essenziale: rappresenta il documento finale che chiude formalmente il processo di dichiarazione e conferma la conformità di quanto inviato.

FAQ

Qual è lo scopo del modello 770 ordinario e chi deve presentarlo?

Il modello 770 ordinario è un documento utilizzato in Italia dai sostituti d'imposta per dichiarare i redditi di lavoro dipendente, autonomo e di capitale che sono stati corrisposti nel corso dell'anno fiscale. I sostituti d'imposta sono coloro che effettuano ritenute fiscali, come datori di lavoro, enti previdenziali e istituti finanziari. Essi sono tenuti a presentare il modello 770 per segnalare le ritenute effettuate e versate all'Agenzia delle Entrate e per fornire informazioni sui redditi corrisposti ai percettori.

Quali sezioni e quadri sono presenti nel modello 770 ordinario?

Il modello 770 ordinario è composto da diverse sezioni e quadri che raccolgono informazioni specifiche sui vari tipi di reddito e ritenute. Tra le principali sezioni e quadri, si trovano:

  • Quadro A: dati identificativi del sostituto d'imposta e dei rappresentanti legali;
  • Quadro B: redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • Quadro C: redditi di lavoro autonomo;
  • Quadro D: redditi di capitale e altri redditi diversi da quelli di lavoro;
  • Quadro E: ritenute alla fonte effettuate e versate;
  • Quadro F: crediti d'imposta;
  • Quadro G: compensazioni e versamenti;
  • Quadro H: dati riepilogativi.

Quali sono le scadenze e i termini per la presentazione del modello 770 ordinario?

La scadenza per la presentazione del modello 770 ordinario varia ogni anno, ma solitamente cade a fine luglio. È importante controllare le comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate per conoscere la data esatta. In caso di ritardo nella presentazione, è possibile incorrere in sanzioni e interessi.

Come si possono apportare modifiche a una dichiarazione già presentata attraverso una dichiarazione integrativa?

Se si riscontra un errore o un'omissione nel modello 770 ordinario già presentato, è possibile correggerlo mediante una dichiarazione integrativa. La dichiarazione integrativa può essere presentata in due modi: con effetto "ravvedimento operoso", che permette di sanare gli errori entro un termine stabilito e pagando una sanzione ridotta, oppure con effetto "neutro", che consente di apportare correzioni senza sanzioni né interessi, purché non comportino un aumento dell'imposta dovuta o una diminuzione dei crediti d'imposta.

Quali sono le principali detrazioni e deduzioni da considerare durante la compilazione del modello 770 ordinario?

Durante la compilazione del modello 770 ordinario, è importante tener conto delle diverse detrazioni e deduzioni previste dalla legge, che possono ridurre l'imposta dovuta dai contribuenti. Alcune delle principali detrazioni e deduzioni riguardano:

  • Detrazioni per carichi di famiglia: comprendono detrazioni per coniuge, figli e altri familiari a carico;
  • Detrazioni per spese mediche: includono spese sanitarie, per l'acquisto di dispositivi medici e per prestazioni specialistiche;
  • Detrazioni per spese di istruzione: riguardano le spese sostenute per l'istruzione dei figli e dei familiari a carico, comprese le rette scolastiche e universitarie;
  • Detrazioni per spese energetiche: si riferiscono a interventi di riqualificazione energetica degli edifici e all'acquisto di dispositivi per il risparmio energetico;
  • Deduzioni per contributi previdenziali: comprendono i contributi versati dai lavoratori autonomi e dai dipendenti per la previdenza obbligatoria e integrativa.

Quali software di compilazione sono disponibili per facilitare la compilazione del modello 770 ordinario?

Esistono diversi software di compilazione che facilitano la compilazione del modello 770 ordinario, automatizzando il calcolo delle imposte e delle ritenute e riducendo il rischio di errori. Alcuni dei principali software includono soluzioni offerte dall'Agenzia delle Entrate, come il software Entratel, e prodotti di terze parti sviluppati da aziende specializzate in servizi fiscali e contabili. Prima di scegliere un software, è importante valutare le sue funzionalità, la facilità d'uso e l'affidabilità, nonché verificare che sia aggiornato con le ultime disposizioni legislative.

Come si effettua il pagamento delle imposte dovute in relazione al modello 770 ordinario?

Il pagamento delle imposte dovute in relazione al modello 770 ordinario può essere effettuato tramite il modello F24, un documento che consente di versare le imposte, i contributi previdenziali e le ritenute alla fonte in un'unica soluzione. Il modello F24 può essere compilato e presentato online tramite il servizio F24 web dell'Agenzia delle Entrate, oppure tramite l'utilizzo di software di compilazione e di home banking. In alternativa, è possibile presentare il modello F24 cartaceo presso gli sportelli bancari e postali autorizzati.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.