Dopo aver pubblicato un articolo sulla Motorizzazione civile di Roma, oggi proseguiamo il nostro viaggio con un nuovo tema. ICRIC è l’acronimo di invalidità civile Ricoveri. Riguarda gli invalidi civili che godono di indennità di accompagnamento. Nel 2017 sono state varate alcune semplificazioni che riguardano il Modello Icric, in modo da renderne più semplice ed immediata la presentazione.

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L'ICRIC, acronimo di Invalidità Civile Ricoveri, è un modello fondamentale per coloro che beneficiano di prestazioni economiche legate all'invalidità civile. Richiesto ogni anno dall'INPS, il modello ICRIC serve a dichiarare eventuali periodi di ricovero a carico del Servizio Sanitario Nazionale, dati essenziali per determinare il diritto alle prestazioni o l'importo delle stesse. Per chi percepisce pensioni di invalidità, questo documento rappresenta un adempimento indispensabile, ma spesso non è chiaro quali informazioni includere o come inviarlo correttamente. In questa guida, analizzeremo passo dopo passo tutto ciò che c’è da sapere sul modello ICRIC, le modalità di compilazione e invio, e le conseguenze legate alla mancata presentazione.

Di cosa si tratta

Ogni anno l'INPS invia a tutti gli invalidi civili che percepiscono indennità economiche da parte dello Stato una comunicazione importante, sollecitando la presentazione del modello ICRIC (Invalidità Civile Ricoveri). Questo passaggio rappresenta un adempimento essenziale per mantenere il diritto ai benefici economici legati all'invalidità, ed è richiesto a tutti gli invalidi civili, indipendentemente dalla loro situazione di salute o dalla presenza di periodi di ricovero.

Il modello ICRIC è un documento che ha lo scopo di certificare se l'invalido civile è stato ricoverato in una struttura sanitaria pubblica o privata, e in quale regime di assistenza si è svolto il ricovero, ossia se a titolo gratuito o meno. In particolare, la presentazione di questo modello è fondamentale per coloro che hanno subito dei ricoveri in regime di non gratuità, cioè per cui sono stati sostenuti dei costi. In questi casi, l'ICRIC consente di ottenere un rimborso per le spese sostenute, purché documentate, relative ai periodi di degenza avvenuti nel corso dell'anno precedente o nei mesi successivi alla presentazione del modello. Il rimborso può riguardare, ad esempio, le spese sanitarie legate al ricovero, il che risulta di grande aiuto per i soggetti e le famiglie che affrontano costi spesso significativi.

Tuttavia, è importante sottolineare che la compilazione e l'invio del modello ICRIC sono obbligatori anche per coloro che non hanno subito alcun tipo di ricovero o che sono stati ricoverati in regime di gratuità, ovvero a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Infatti, l'INPS utilizza questo modello per monitorare la situazione sanitaria e assistenziale dell'invalido civile, verificando se vi siano state variazioni che possano influire sul diritto a continuare a percepire l'indennità. Anche nel caso di mancata degenza, è dunque necessario presentare il modello ICRIC con l'apposita dichiarazione, che attesti l'assenza di ricoveri o la gratuità del trattamento ricevuto.

Il mancato invio del modello ICRIC può comportare conseguenze significative, tra cui la sospensione temporanea dell'erogazione dell'indennità o, in alcuni casi, la richiesta di restituzione delle somme percepite indebitamente. Per questo motivo, è cruciale prestare attenzione alle scadenze fissate dall'INPS e assicurarsi di rispettare i termini per la presentazione. Grazie all'informatizzazione dei servizi, è possibile presentare il modello ICRIC direttamente online, tramite il portale dell'INPS, utilizzando le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS), oppure rivolgendosi a un patronato o intermediario autorizzato, che potrà assistere nella compilazione e invio della dichiarazione.

Cosa indicare

Il Modello ICRIC è in pratica un’autocertificazione, dove si devono indicare i periodi dell’anno in cui si è stati ricoverati in ospedale, pagando per tale servizio. Il pagamento può essere avvenuto da parte del singolo disabile, o può essere stato, in parte o totalmente, a carico di enti pubblici o di altre tipologie di istituti.

Per poter compilare il Modello ICRIC si deve essere in possesso di documento di identità del disabile, copia della tessera sanitaria, documento di identità dell’eventuale tutore o anche di un eventuale delegato e loro tessera sanitaria. In presenza di un tutore è necessario presentare anche il certificato medico che attesta la menomazione fisica o intellettuale che ha portato alla necessità di essere seguiti da un tutore. Il Modello ICIRC deve poi essere compilato presentando la documentazione che attesta le spese per ospedalizzazione avvenute nel corso dei mesi precedenti. La documentazione deve presentare chiaramente la quota per il ricovero (motivato dall’invalidità stessa) saldata dal singolo invalido o da enti pubblici.

Come presentare il Modello ICRIC

immagine esemplificativa del modello icric

La compilazione del Modello ICRIC non è così semplice come potrebbe sembrare. Infatti è necessario indicare una serie di informazioni che il privato cittadino potrebbe avere problemi a reperire. Per questo motivo è possibile ricevere aiuto per la compilazione del Modello presso qualsiasi CAAF disponibile sul territorio. In questo modo si ha la certezza di inviare un Modello completo in ognuna delle sue parti. Volendo è possibile compilare il Modello anche direttamente dal sito dell’INPS, ma solo se si è in possesso del PIN di autenticazione. In caso contrario ci si può rivolgere anche ad un commercialista, o altro professionista simile.

Dopo la consegna, che avviene in genere a inizio dell’anno, si devono attendere alcune settimane, perché L’INPS si occupa di verificare tutti i Modelli ricevuti. In seguito si preoccupa di inviare i rimborsi dovuti ad ogni singolo invalido civile, secondo quanto viene comunicato da ogni singolo modello ICRIC. Può capitare che l’INPS effettui un controllo, richiedendo la documentazione relativa al ricovero e alla quota saldata dal singolo invalido, per questo motivo è necessario conservare tutta la documentazione riguardante il modello per 10 anni.

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Chi sono gli invalidi civili?

Per essere riconosciuti come invalido civile e poter ottenere tutti i diritti che spettano di diritto alle persone con disabilità è obbligatorio possedere un riconoscimento che attesti la condizione che causa invalidità.

Il riconoscimento della suddetta invalidità civile va a presupporre una determinata minorazione, cioè una certa infermità, che può essere di natura fisica, psicologica o psichica ma anche di tipo sensoriale. Queste menomazioni devono dare luogo ad un danno funzionale, in pratica, una limitazione parziale o totale di compiere delle attività in modo normale, o considerato tale.

In maniera un po' più schematica e semplice, praticamente, vengono considerati invalidi civili:

  • Tutti quei cittadini che hanno un’età compresa fra i 18 ed i 65 anni che siano affetti da alcune minorazioni che siano esse congenite oppure acquisite e, nel tempo, progressive. Fra queste disabilità, sono compresi anche quei problemi psichici e mentali che sono derivanti da dei difetti di tipo sensoriale o funzionale che riducano in modo permanente la capacità di lavorare nella misura percentuale maggiore del 33%;
  • Inoltre sono invalidi civili i cittadini con meno di 18 anni d’età se, in loro, è presente una difficoltà che persiste nello svolgere determinate mansioni e compiti che siano propri di quell’età;
  • Vediamo ancora, i cittadini che abbiano compiuto più di 65 anni e che trovino delle particolari difficoltà a compiere delle funzioni e dei compiti che, invece, dovrebbero riuscire a svolgere a quell’età. I cittadini ultrasessantacinquenni, però, vengono stabiliti come invalidi civili soltanto ai fini dell’ottenimento dell'indennità di accompagnamento e dell'assistenza socio-sanitaria;
  • Sono da considerare come invalidi civili anche i sordi ed i ciechi civili.

Invece non si possono assolutamente considerare come invalidi civili:

  • I cittadini invalidi di guerra;
  • I cittadini invalidi di lavoro in caso di lavoratori privati;
  • I cittadini invalidi di servizio nel caso dei dipendenti pubblici e delle categorie simili.

Il modello ICRIC per disabili intellettivi

I disabili intellettivi o psichici – in possesso di invalidità civile o titolari di assegno o pensione sociale - che necessitano di ricoveri riabilitativi possono presentare il modello ICRIC per invalidità civile sapendo che i costi di ricovero sono a totale carico dello Stato. In base ai giorni di ricovero dichiarati nel modello, si effettua il ricalcolo dell’indennità che viene ridotta in proporzione.

Se il disabile intellettivo o psichico non ha un tutore o curatore, non sussiste l’obbligo di presentazione di alcuna dichiarazione, ma ai sensi dell’art. 1 comma 254 della legge n. 662/1996, è obbligatorio consegnare un certificato medico sostitutivo alla struttura competente nel territorio di residenza del disabile indicando specificatamente la tipologia di minorazione psichica o intellettiva.

Il certificato medico – in assenza di tutore o curatore – non necessita di rinnovo, pertanto si può presentare una tantum in quanto il certificato avrà una validità per l’intera durata della vita dell’interessato trattandosi di una minorazione permanente e irreversibile. Si tratta di una semplificazione prevista proprio per i disabili intellettivi o psichici.

Per le persone che risultano con minoranze psichiche o intellettive fin dalla nascita e che sono riconosciuti come invalidi civili con diritto all’indennità di accompagnamento, è competenza dei genitori presentare il certificato medico sostitutivo attestante la minorazione entro il compimento del primo anno di vita (art. 225, comma 1 L. n. 662 del 23 dicembre 1996). Nel 2011, con messaggio INPS n. 18291, l’istituto di previdenza sociale ha precisato che il certificato medico può essere redatto sia dal medico di base che dallo specialista indifferentemente.

Quali sono le differenze tra il modello ICRC e ICLAV

Il Modello ICRIC – Invalidità Civile RICovero – è un’autocertificazione che tutti gli invalidi civili con riconoscimento di indennità di accompagnamento o d frequenza possono produrre in caso di eventuali ricoveri a scopo riabilitativo con costi a carico dello Stato. Sono esclusi i ricoveri per cure di patologie specifiche. In base al numero dei giorni di ricovero viene effettuato il ricalcolo dell’indennità. In caso di dichiarazioni errate o false si perde il diritto alla prestazione.

Il Modello ICLAV – Invalidità Civile LAVoro – invece riguarda esclusivamente i disabili per cui è stata riconosciuta un’invalidità da lavoro compresa tra il 74% e il 99% (sono esclusi i disabili con invalidità al 100%) e titolari di assegno mensile o pensione. Il modello ICLAV serve per dichiarare lo svolgimento di eventuali attività lavorative e l’importo dei compensi eventualmente ricevuti. Gli inabili psichici o intellettivi non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione bensì al certificato medico attestante la tipologia delle patologie.

Bibliografia

  • INPS. Guida alla compilazione del modello ICRIC. INPS, 2022.
  • Coccia, M.. Invalidità civile e previdenza sociale in Italia. Giuffrè Editore, 2021.
  • De Lucia, G.. Diritto alla previdenza e assistenza sociale: Aspetti giuridici e amministrativi dell'invalidità civile. Il Mulino, 2019.
  • Riva, E.. Le prestazioni economiche per gli invalidi civili: Normativa, prassi e modelli di domanda. CEDAM, 2020.
  • Santoro, F.. Previdenza e assistenza: Il sistema di protezione sociale in Italia. Wolters Kluwer, 2018.

FAQ - Modello ICRIC

Che cos'è il modello ICRIC e perché è importante presentarlo?

Il modello ICRIC (Invalidità Civile Ricoveri) è un documento obbligatorio che tutti i titolari di prestazioni legate all'invalidità civile devono presentare annualmente all'INPS. La sua funzione principale è quella di dichiarare se il beneficiario ha trascorso dei periodi di ricovero in strutture sanitarie, specificando se tali ricoveri sono avvenuti a pagamento o a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La corretta presentazione del modello è cruciale perché permette all'INPS di verificare se il soggetto continua ad avere diritto alle prestazioni economiche, come pensioni di invalidità o assegni di accompagnamento. Inoltre, in caso di ricoveri a pagamento, il modello serve per richiedere eventuali rimborsi delle spese sostenute. Il mancato invio del modello può comportare la sospensione o la revoca dei benefici.

Chi è obbligato a presentare il modello ICRIC?

Tutti i cittadini italiani che percepiscono prestazioni legate all'invalidità civile, come pensioni o assegni di accompagnamento, sono obbligati a presentare il modello ICRIC. Questo include non solo coloro che hanno subito dei ricoveri in strutture sanitarie, ma anche coloro che non hanno avuto alcun tipo di ricovero o che sono stati ricoverati a carico del SSN, quindi gratuitamente. La dichiarazione, infatti, è obbligatoria anche per chi non ha affrontato alcuna spesa. In sostanza, il modello è richiesto per permettere all'INPS di monitorare la situazione sanitaria dei beneficiari e garantire che le prestazioni economiche siano erogate solo a chi ne ha diritto.

Quali sono le conseguenze del mancato invio del modello ICRIC?

Il mancato invio del modello ICRIC può avere conseguenze serie per il beneficiario delle prestazioni di invalidità civile. L'INPS, infatti, può decidere di sospendere temporaneamente l'erogazione dell'indennità o della pensione fino alla regolarizzazione della situazione. In alcuni casi, soprattutto se si scopre che il beneficiario ha omesso di dichiarare un ricovero a pagamento, l'INPS può richiedere la restituzione delle somme percepite indebitamente. Inoltre, in caso di omessa presentazione ripetuta, si potrebbe arrivare alla revoca definitiva delle prestazioni. È quindi fondamentale rispettare le scadenze e presentare il modello anche in assenza di ricoveri.

Come posso presentare il modello ICRIC?

Il modello ICRIC può essere presentato all'INPS in diversi modi, tutti abbastanza agevoli. Il metodo più comune è attraverso il portale online dell'INPS, utilizzando le proprie credenziali di accesso (SPID, CIE o CNS). Questa procedura permette di caricare la dichiarazione in modo semplice e rapido, evitando code o spostamenti. In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato o a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) che fornirà assistenza nella compilazione e nell'invio del modello all'INPS. In alcuni casi, il modello può essere presentato anche tramite un intermediario autorizzato. In tutti i casi, è importante conservare la ricevuta di avvenuta presentazione per dimostrare di aver rispettato l'obbligo.

Qual è la scadenza per la presentazione del modello ICRIC?

La scadenza per la presentazione del modello ICRIC varia di anno in anno, ma solitamente l'INPS invia una lettera di sollecito ai beneficiari con largo anticipo, specificando il termine entro cui inviare il modello. È fondamentale prestare attenzione a questa comunicazione e rispettare la scadenza indicata per evitare sospensioni dell'erogazione delle prestazioni. In caso di dubbi, è sempre possibile consultare il portale INPS o rivolgersi a un patronato per ottenere informazioni aggiornate sulle date di presentazione.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.