Il bollettino MAV che significa Pagamento Mediante Avviso. Il Mav rappresenta un bollettino il cui versamento segue una procedura interbancaria standardizzata. Chi emette bollettini MAV, solitamente deve incassare delle cifre frazionarie. Per fare un il bollettino MAV è usato dagli enti pubblici per ricevere i pagamenti delle tasse scolastiche oppure lo usano i condomini per il versamento delle quote condominiali.
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- Cosa e come si paga il bollettino MAV?
- Pagamento del MAV online
- Come attivare la domiciliazione bancaria automatica
- Bollette sotto controllo da casa
- Procedura per pagare i bollettini postali
- Altre modalità
- Morosità bollette: come pagarle o contestarle
- Contestare la morosità
- Scadenza: cosa succede quando non paghiamo
Cosa e come si paga il bollettino MAV?
In linea generale il bollettino MAV consente il pagamento di: tasse e imposte, contributi ad enti pensionistici, rate di mutui e finanziamenti, rate del condominio. Il bollettino MAV è prestampato e contiene: nome e cognome di chi deve pagare, l’importo da versare, causale del pagamento, la scadenza entro cui effettuare il pagamento.
Il bollettino MAV si paga all'ufficio postale e il suo costo di commissione è di 1 euro, oppure si può pagare presso qualsiasi sportello bancario, spesso senza alcun addebito. In banca può essere pagato anche presso gli sportelli bancomat e attraverso il servizio online banking degli istituti di credito predisposti, così come accade per il pagamento di diversi bollettini postali online.
È importante sapere che alcune Università italiane non spediscono più il bollettino MAV presso il domicilio dello studente, per ricevere il pagamento delle tasse scolastiche universitarie, ma l’interessato deve provvedere autonomamente alla stampa dello stesso tramite il sito dell’istituto che frequenta e pagarlo entro la data di scadenza. È consigliabile conservare con cura la ricevuta dell’effettivo pagamento, per dimostrare, se richiesto all’ente che lo ha emesso, l’avvenuto versamento della somma indicata. Nel caso in cui il pagamento sia avvenuto tramite un istituto bancario, il cassiere restituisce all’interessato, il bollettino timbrato, nel caso invece in cui sia effettuato tramite lo sportello Bancomat, è importante conservare lo scontrino che attesta l’avvenuto versamento e che viene rilasciato dal Bancomat al termine dell’operazione. Infine se il bollettino è stato pagato online è necessario stampare la ricevuta.
Elenco MAV
Com’è già stato detto in precedenza il bollettino MAV è generalmente usato da grandi organizzazioni, come enti pubblici ma anche amministratori di condominio, per ricevere il pagamento di determinate somme. Di seguito è presente un elenco, comprensivo dei codici d’identificazione, di alcuni degli istituti che emettono il bollettino MAV e che possono essere pagati tramite il circuito postale online.
- Acquedotto Pugliese S.P.A, numero conto 16240731.
- Agea-Tesor.Istituto Centrale Banche Popolari Italiane- Funzionamento, numero conto 52109360.
- Banca di Credito Cooperativo Alpi Marittime, numero conto 21544135.
- Banca Carime S.P.A., numero conto 53594792.
- Cassa di Risparmio Tortona S.P.A., numero conto 12861159.
- Banca di Credito Cooperativo Roma Nuova Era, Comune di Monterotondo, numero conto 82719824.
- Banca di Credito Cooperativo Roma Nuova Era, Comune di Palombara Sabina, numero conto 82719923.
- Banca delle Marche, numero conto 11906625.
- Banca di Bientina Credito Cooperativo S.C.A.R.L. Incassi MAV, numero conto 58250713.
- Banca Intesa S.P.A-Comit-Centro Amministrativo Elettronico-MAV, numero conto 13839436.
- Banca Monte dei Paschi di Siena S.P.A Servizio incassi diversi, numero conto 12915534.
- Banca Popolare del Lazio Incassi MAV, numero conto 81448813.
- Banca Popolare Commercio e Industria S.P.A. MAV, numero conto 13771464.
E’ importante sapere che il pagamento del bollettino MAV attraverso il circuito postale online può avvenire utilizzando il conto Bancoposta, carta di credito o Postepay e conto Bancoposta Click.
Pagamento del MAV online
Per effettuare il pagamento del bollettino MAV online è sufficiente visitare la sezione “pagamenti” dei siti che prevedono la funzione (Poste, banche, Agenzia delle Entrate) e compilare gli appositi campi, inserendo il codice a 17 cifre identificativo stampato sul bollettino, specificando l’importo da versare. Alcuni servizi online richiedono anche l’e-mail di chi effettua l’operazione di pagamento per l’invio della ricevuta che, altrimenti, può essere stampata o scaricata al termine dell’operazione.
Il pagamento online del bollettino MAV si può effettuare anche tramite Internet banking, ovvero attraverso il circuito bancario. L’operazione è facile e veloce, ma comporta il pagamento di una commissione il cui importo varia dall’istituto presso cui si effettua il versamento.
Per pagare occorre andare sul sito dell’istituto di credito presso cui è attivato il proprio account di conto corrente – bancario o postale – ed accedere alla sezione dei pagamenti. Si inseriscono le proprie credenziali di accesso, seguire le istruzioni a schermo e compilare il modulo inserendo i dati richiesti (importo e codice a 17 cifre). Confermare il pagamento con l’inserimento del PIN e password dell’account per l’autorizzazione al versamento. La ricevuta del pagamento del Bollettino MAV può essere scaricata o stampata in un secondo momento.
Come attivare la domiciliazione bancaria automatica
Per attivare la Domiciliazione Bancaria, ovvero il servizio che consente di addebitare automaticamente sul proprio conto corrente il pagamento delle bollette, bisogna seguire questi passaggi:
- Procurarsi il modulo di richiesta di attivazione della Domiciliazione Bancaria. Questo modulo può essere fornito dal gestore del servizio (energia elettrica, gas, acqua, ecc.) e solitamente è incluso insieme a una bolletta di riferimento.
- Recarsi presso la filiale della propria banca e compilare il modulo di richiesta. È necessario portare con sé anche una bolletta del gestore del servizio per il quale si desidera attivare la domiciliazione. La banca provvederà a verificare i dati e ad attivare la Domiciliazione Bancaria.
Una volta attivata la Domiciliazione Bancaria, continuerai a ricevere le bollette cartacee o in formato digitale (a seconda delle tue preferenze) relative alle fatture emesse. Queste bollette serviranno solo come riferimento per i consumi e i costi, poiché i pagamenti verranno addebitati automaticamente sul tuo conto corrente.
Per monitorare i pagamenti effettuati tramite la Domiciliazione Bancaria, è possibile consultare gli estratti conto che la banca emette periodicamente. In questi documenti, troverai tutte le informazioni sui pagamenti effettuati e sul saldo del tuo conto corrente.
Attivare la domiciliazione bancaria
Moltissime banche ormai offrono ai propri clienti un servizio utile e comodo quale la “domiciliazione bancaria", la facoltà cioè di prelevare direttamente dal nostro conto corrente quanto dovremmo pagare per le bollette in scadenza.
Tutto ciò avviene automaticamente, evitando lunghe e noiose file nonché un certo numero di scartoffie da riempire. Tale servizio di domiciliazione bancaria resta, comunque, una scelta di competenza esclusiva del cliente; il che significa che deve essere lui in prima persona a farne esplicita richiesta, autorizzando gli addebiti automatici verso i conti di determinati gestori (di telefonia, energia, ecc.)
Per attivare la domiciliazione bancaria automatica delle bollette basta trovare il relativo modulo (che, solitamente, forniscono gli enti stessi cui siamo abbonati) e portarlo nella nostra filiale bancaria; quindi compilarlo insieme a un altro modulo di richiesta specifico della Banca (serve per evitare, in futuro, eventuali accuse da parte del cliente) e a una bolletta di riferimento inerente al gestore cui domicilieremo i nostri pagamenti.
Una operazione gratuita
In realtà, al di là della sicura comodità che questo servizio può recare all’utente, il suo vero vantaggio sta nel fatto di essere totalmente e assolutamente gratuito.
Bollette sotto controllo da casa
I più scettici (e non solo), tuttavia, affermeranno prontamente di non essere convinti dell’effettiva utilità del servizio. Lamenteranno, certamente, una molto minore capacità di controllo sulle proprie bollette e, soprattutto, sui propri pagamenti. In realtà, le bollette in forma cartacea continueranno ugualmente ad arrivare a casa per via postale, come è sempre stato.
Semplicemente, esse riporteranno in calce la dicitura “domiciliata in banca”. Per controllare invece più direttamente tutti i vostri effettivi movimenti di denaro dovrete senza dubbio fare riferimento ai vostri personali estratti conto bancari (a quelli emessi periodicamente come a quelli appositamente richiesti). In questo modo potrete rilevare quanto prima le rare ma eventuali anomalie.
Il pensiero delle banche sulla domiciliazione bancaria
Tutti i clienti, comunque, possono conoscere il pensiero non solo delle banche, ma anche delle aziende che gestiscono i servizi da pagare, a proposito della domiciliazione bancaria delle bollette: andando sui siti di Unicredit Banca di Roma, BNL e Poste italiane sulle pagine rispettivamente chiamate “modalità di attivazione”, “tutte le informazioni”, “società convenzionate” ed “elenco delle aziende” troverete i moduli necessari per attivare la richiesta di domiciliazione bancaria, nonché un commento degli istituti di credito in proposito.
Procedura per pagare i bollettini postali
Una volta effettuato l'accesso, per pagare le bollette, seguire questi semplici passaggi:
- Cliccare su "Servizi Online" nella barra di navigazione in alto.
- Selezionare "Pagamenti" dal menu a discesa.
- Cliccare su "Paga Bollettini" o l'opzione corrispondente al tipo di bollettino che si desidera pagare (es. bollettino bianco, premarcato, MAV, ecc.).
- Inserire i dati del bollettino, come numero di conto corrente, causale, importo e scadenza, nei campi appropriati.
- Selezionare il metodo di pagamento, che potrebbe essere la carta prepagata Postepay o un altro conto corrente collegato al tuo account delle Poste.
- Controllare attentamente i dati inseriti e confermare il pagamento cliccando sul pulsante "Conferma" o "Paga".
Una volta effettuato il pagamento, si riceverà una notifica via e-mail o SMS con i dettagli della transazione. Inoltre, sarà possibile consultare lo storico dei pagamenti effettuati accedendo alla sezione "Movimenti e Saldo" del proprio conto online.
In alternativa, se si dispone di un'applicazione per smartphone delle Poste Italiane, è possibile effettuare pagamenti di bollettini anche attraverso l'app, seguendo un processo simile a quello descritto sopra.
Ricordate, utilizzare i servizi online delle Poste Italiane per pagare le bollette non solo consente di risparmiare tempo evitando code agli sportelli, ma anche di risparmiare sulle commissioni. Inoltre, si ha la comodità di poter gestire i pagamenti in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, con pochi clic sul proprio computer o dispositivo mobile.
Pagare il bollettino via web
Nella pagina web che si apre si deve cliccare a destra su "Paga un bollettino", poi su "Compila un bollettino", dove si sceglierà il tipo di bollettino da pagare (premarcato o generico). Dopo aver compilato il bollettino, facendo attenzione a inserire l'esatto importo da pagare, cliccare su "Continua".
Completare il processo di pagamento online
Lo step finale sarà cliccare su: "Paga bollettino”, “metti nel carrello” e “Continua. Per completare il processo di pagamento, bisognerà inserire i dati della postepay e cliccare su "Continua". All'indirizzo e-mail delle Poste arriverà la ricevuta di pagamento del bollettino; essa andrà stampata e conservata.
Altre modalità
Poste Italiane inoltre permette altre modalità per i pagamenti on line, un modo per aiutare i cittadini a fornirgli servizi più veloci e al passo con i tempi. Internet infatti ha ormai una potenza mondiale e tutti si muovono attraverso il web, dalle piccole cose come le ricerche su Google ai pagamenti delle bollette e ai servizi di home banking. Per questo motivo tutte le grandi aziende hanno capito l’importanza di Internet e sfruttano il web per fidelizzare di più la clientela. Tornando alle Poste Italiane, oltre alla PostPay si può pagare in via telematica anche tramite il Conto personale o la carta di credito. Ma l’azienda ha riservato un servizio anche attraverso il telefono: attraverso il proprio Conto BancoPosta si può accedere al servizio Phone Banking. Ecco quali sono i servizi per i quali non serve andare direttamente alla Posta
- utenze e altri fatturatori (sono esclusi i bollettini RAV)
- tasse, tributi e contravvenzioni riferiti ad Enti Locali, polizia municipale e polizia locale
- bollettino TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili), in vigore per il 2014 che potrebbe sparire però il prossimo anno visto che l’intenzione del Governo è quello di unire TASI e IMU in una tassa unica. Per i Comuni previsti, la TASI si paga in due dilazioni, una a metà ottobre e l’altra a metà dicembre per il saldo finale.
- Bollo auto, per tutte le città e le province italiane
- Tributi locali, questo servizio è attivo in alcuni Comuni, per i quali è consentito pagare tasse come la Tosap, Tarsug, Pubblicità e violazioni
- Bollettino MAV
Per attivare il Conto BancoPoste è molto semplice e basta seguire le informazioni presenti sul sito ufficiale dell’azienda che accompagnerà l’utente in tutti i passaggi da fare e sui vantaggi del conto, come i servizi disponibili, i pagamenti, gli investimenti, i finanziamenti e il trasferimento denaro.
Morosità bollette: come pagarle o contestarle
La morosità delle bollette si verifica quando l'utente non paga la bolletta, nemmeno dopo sollecitazioni scritte da parte del gestore; in questi casi avviene il distacco del servizio.
Prima della sospensione dell'utenza per morosità, il venditore dovrà inviare una raccomandata (non è necessario l'avviso di ritorno) al cliente che specifichi:
- le modalità con cui il cliente deve comunicare al venditore l'avvenuto pagamento (telefono, fax ecc.);
- il termine oltre il quale, se il cliente continua a non pagare, il venditore invierà al distributore la richiesta di sospensione della fornitura.
Contestare la morosità
Il debitore può opporsi contestando in maniera ragionevole la morosità della bolletta, magari motivandola con prove in forma scritta; in questo modo è possibile allungare i tempi ed evitare l'esecutorietà del decreto.
I beni che possono essere pignorati sono:
- proprietà immobiliari,
- conto in banca,
- altre forme di investimento evoluto.
Per la legge sul servizio universale, riguardante ad esempio l'energia e il telefono, l'utente può intestare un nuovo contratto di servizio a un familiare dello stesso domicilio, al quale il fornitore è obbligato a riattivare il servizio.
Scadenza: cosa succede quando non paghiamo
A tutti noi potrebbe capitare, prima o poi, di trovarci quantomeno in una situazione di amnesia (quando non di vero e proprio caos mentale) riguardo taluni pagamenti e la loro naturale scadenza. Può succedere a chiunque, infatti, di smarrire una bolletta dimenticando, di conseguenza, la vitale data menzionata all’interno della stessa, termine ultimo entro il quale sarebbe necessario effettuare il versamento proprio di ogni situazione.
Fasi di scadenza con la domiciliazione bancaria
Premettendo che le bollette debbono sempre essere pagate per intero (e mai a rate!) in quanto, altrimenti, vengono considerate insolute, è abbastanza usuale la situazione per cui ci si dimentica il termine ultimo fissato e si diventa tutto d’un tratto “insolventi”. Il gestore o l’Ente cui ci troviamo d’improvviso a essere debitori, a questo punto tende solitamente a informare il cliente dell’avvenuta scadenza dei termini di pagamento, sollecitando lo stesso a provvedere quanto prima. L’atto che ci arriva per posta a casa è, in effetti, conosciuto banalmente con il nome di “sollecito scritto di pagamento” e può essere considerato come una sorta di “invito” a regolarizzare il pagamento entro un termine ben specificato.
Se anche questa ulteriore scadenza trascorre senza che le bollette siano state pagate ci arriva un altro documento noto come “diffida”. Se la diffida è spedita da un ente quale, ad esempio, il fornitore del gas, allora si tratta di una diffida detta anche “con preavviso di sospensione della fornitura”. Scaduta anche quest’ultima data senza che il nostro creditore abbia visto l’ombra di un pagamento scatta la sospensione del servizio: il taglio della fornitura del gas, per esempio, avviene il trentesimo giorno successivo alla data di scadenza indicato nella lettera di diffida. Ma questi termini variano anche notevolmente a seconda di ciò che trattiamo.
Interesse di mora
Senza scendere così nel tragico, comunque, nel caso in cui il pagamento delle bollette ecceda la data di scadenza segnalata sulle stesse viene applicato, per il saldo da versare, il cosiddetto “interesse di mora” che implica un aggiunta in termini di danaro pari al Tasso di Riferimento Ufficiale più un ulteriore 3,5% da calcolare sul valore della bolletta medesima. I clienti che hanno però sempre pagato puntualmente nell’ultimo biennio prima del primissimo ritardo sono soggetti a un interesse legale relativo ai soli primi dieci giorni di ritardo, e nulla più. Sospensione e riattivazione del servizio sono pratiche economicamente a carico dei clienti insolventi.